27 Febbraio - Venerdì:

Ore 19,00: Celebrazione di Inizio Quaresima

1 Marzo: I Domenica di Quaresima

Ore 18,00: Celebrazione comunitaria del Vespro. 

Ore 18,30: S. Messa

2 Marzo: Lunedì:

Ore 19,00 Liturgia penitenziale comunitaria (con confessione  individuale)

3 Marzo: Martedì:Solennità della Beata Vergine Odegitria (o Costantinopoli)      

S. Messe alle ore: 7,30  -  9,30  -  18,30;  ore 19,15: Processione 

4 Marzo: Mercoledì:

Confessioni (prima e dopo la S. Messa Vespertina)

5 Marzo: Giovedì:

Pellegrinaggio Vicariale per l'Odegitria:

alle ore16,30 dal Centro parrocchiale partirà un pullman per la Cattedrale dove sarà celebrata la S. Messa.

6 Marzo: Venerdì: ore 15,30:

Via Crucis cittadina per le strade della zona Sud organizzata dal Gruppo Liturgico.   
(Le 14 croci devono essere collocate solo nella zona della via Crucis)

7 Marzo: Sabato:

Ritiro spirituale per i giovani a Quasano, per gli adulti al Centro San Girolamo con adorazione Eucaristica personale e silenziosa.

8 Marzo: II Domenica di Quaresima

Ore 18,00: Celebrazione comunitaria del Vespro.

Ore 18,30 S. Messa

9 Marzo: Lunedì:

Ore 19,15 Centro Parrocchiale: Incontro per i genitori dei ragazzi di  III elementare.

10 Marzo: Martedì: Ore 18,00: Inizio della Novena in onore di S. Giuseppe nella Chiesa omonima.

ore 19,00:  Catechesi comunitaria  (in Chiesa Madre per giovani e adulti) tenuta da Don Fabio Carbonara (Vice Parroco Parrocchia S. Michele in Bitetto).

11 Marzo: Mercoledì: Confessioni (prima e dopo la S. Messa Vespertina)

Ore 19,30 Centro Parrocchiale: Conferenza: "Il valore del denaro per il cristiano- date a Cesare quel che è di Cesare- " Relatore Prof. Antonio Troisi.

12 Marzo: Giovedì:

Ore 19,00: Adorazione Eucaristica Vocazionale c/o il Seminario Arcivescovile di Bari

13 Marzo: Venerdì: ore 19,00 Via Crucis per i ragazzi di Scuola Media

15 Marzo: III Domenica di Quaresima

Ore 9,00-16,00 Ritiro spirituale dei fidanzati tenuto dall'Arcivescovo presso l'Oasi Santa Maria a Cassano.

Ore 18,00: Celebrazione comunitaria del Vespro.

Ore 18,30 S. Messa

Che società è quella che chiama la vita "un inferno" e la morte "una liberazione" ?

Da dove nasce questa "ragione impazzita" , capace di ribaltare bene e male e quindi incapace di dare alle cose il loro vero nome ? 

Ma Gesù ci dice : "il vostro parlare sia  si , si , no , no". ( Mt 5,37 ) e San Paolo rincara : "esaminate ogni cosa , tenete ciò che è buono" ( 1 Ts 5,21 ). Per questo noi affermiamo: lasciar morire di fame e sete una persona è un omicidio, ancora più grave perché impedisce l'esercizio della Carità  a Chi - come le Suore Misericordine - avrebbe continuato a prendersene cura .

Il modo di amare di quelle Suore non ha domandato nulla: é stata gratuità  assoluta ,

silenziosa , paziente , di fronte al silenzio infinito di Eluana.   E' il modo materno di amare , è il modo di amare del Dio cristiano , che è misericordioso.    Infatti misericordia - in ebraico - significa "con viscere materne".

E' l'abbraccio grande e fedele che si ripete, comunque sia quel figlio, qualunque cosa abbia fatto o gli sia accaduta.

E' la gratuita - assurda ed incompresa oggi - ma che noi Cristiani sperimentiamo vivendo l'esperienza di Cristo nella Sua Chiesa.

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale
Parrocchia San Nicola - Toritto -
22 febbraio 2009