Radicati e fondati in Cristo...firmes en
la fe!
Prendi circa
2 milioni di giovani, aggiungici secchiate di entusiasmo, sorrisi, musica e balli, bandiere colorate, temperatura
atmosferica con picchi di 45°, un'improvvisa tempesta di vento e pioggia in una
notte magica, preghiere recitate in silenzio o urlate a squarciagola...questa è
stata la giornata mondiale della gioventù 2011!
E noi
c'eravamo...Eravamo un piccolo puntino in quella marea di gente ma eravamo lì,
con le nostre storie, le nostre aspettative, le nostre preghiere. E c'eravamo
anche come rappresentanti della nostra comunità che, come sapevamo, ci stava
accompagnando con la preghiera.
Di sicuro nessuno
di noi, pellegrini torittesi del 2011, avrebbe mai immaginato cosa sarebbe
successo in questi 12 gironi trascorsi insieme.
Certo, i programmi c'erano,
cosa avremmo fatto lo sapevamo...ma non potevamo sapere come l'avremmo fatto e
con chi!
E questa è stata la cosa più bella: scoprire che l'entusiasmo, la
gioia, la partecipazione che pensavamo di avere erano nulla confronto a ciò che
poi realmente abbiamo vissuto!
Il gemellaggio a El Vendrell accompagnati dal
nostro vescovo, la visita a Tarragona e Barcellona, l'arrivo a Getafe e Madrid,
i nuovi amici, i momenti di preghiera, le passeggiate...
Nei nostri
cuori resteranno sempre i cori da stadio, i saluti festosi e chiassosi fra i
pellegrini di tutte le nazioni ma allo stesso tempo non potremo mai dimenticare
il modo istantaneo con cui si passava al silenzio dentro e fuori per
meditare la Parola di Dio.
Si, perché se
2 milioni di giovani si sono dati appuntamento a Madrid sotto il sole cocente
di agosto, se hanno dormito in sacchi a pelo, sopportato la scarsità d'acqua e se la notte della veglia non si sono mossi
dall'aerodromo di Quatro Vientos nonostante la tempesta, è perché erano lì nel
nome di Gesù. Nessun grande cantante,
nessun evento mondano o sportivo, solo la forza della Parola che salva è
riuscita ad attirarci e tenerci stretti gli uni agli altri.
Vogliamo fare
nostre allora le parole del Papa: "Non
si può seguire Gesù da soli. Per farlo correttamente bisogna camminare con Lui
nella comunione della Chiesa...Il mondo ha bisogno di Dio. Portate agli altri la
gioia della vostra fede".
E facendoci
guidare da queste frasi ci siamo dati
appuntamento a Rio de Janeiro nel 2013.
Noi ci saremo..chi vuole venire?
Carmen Savino
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