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feb 07 2011
FESTA DELLA PACE 2011 PDF Stampa E-mail
Scritto da Alba Macchia   
lunedì 07 febbraio 2011

FESTA DELLA PACE ACR 2011

LA PACE HA TUTTI I NUMERI

 

Domenica 23 gennaio 2011, i bambini di acr con i giovanissimi, accompagnati dagli educatori, hanno partecipato alla festa diocesana per la Pace organizzata a Bitetto. La Festa della Pace è un momento cardine di condivisione all’interno del percorso formativo dell’acierrino. Tutta l’associazione a livello nazionale, dedica un intero mese alla pace, durante cui dispone il proprio cuore per accogliere nella preghiera questo dono. La Festa della Pace rappresenta solo l’apice di un percorso, un momento in cui gli acierrini e non, si uniscono celebrando l’Eucarestia e offrono la loro forte testimonianza percorrendo il paese con un corteo che culmina con una grande festa, il tutto condito con colori, musica, bans e inni come l’Azione Cattolica bene sa fare. È un momento che scuote molto la città, come quest’anno è capitato a Bitetto, che si è trovata invasa da centinaia di bambini e ragazzi che nonostante il forte freddo, hanno fatto sentire forte il loro entusiasmo.Si è unito alla giovane voce degli Acierrini, l'Arcivescovo della nostra diocesi, mons. Francesco Cacucci, che ha risposto a domande poste dai ragazzi, mostrando la sua gioia per la presenza così forte mostrata dai ragazzi. L’iniziativa concreta di cui l’AC si è fatta carico quest’anno è un sostegno economico, frutto della vendita di gadget, dei progetti in favore di alcuni bambini e delle loro famiglie che vivono nella Russia siberiana nelle città di Chita, Bratsk, Angrarks e San Pietroburgo, dove operano le Suore Ancelle dell’Immacolata Concezione.

NEL MENO C’È IL PIÙ'

Durante il Mese della Pace i bambini e i ragazzi impareranno a fare la differenza

individuando tutto ciò che non è parte del progetto di Dio sull’uomo, sulla Chiesa e sulla città in cui vivono, ciò che non li fa essere sale e luce, che non li aiuta a costruire la pace lì dove sono e nel mondo. In particolar modo, i bambini di 6/8 anni comprenderanno che la creazione è un dono di Dio e che per essere discepoli di Gesù e portare sapore e luce alle loro città devono innanzitutto impegnarsi a custodire questo bene che è di tutti.

I ragazzi, invece, saranno chiamati a riflettere su tutto quello che non li aiuta a portare sapore e ad illuminare le loro giornate, che non permette loro di costruire la pace negli ambienti in cui vivono e nel mondo. Si impegneranno, quindi, concretamente a sottrarre ciò che fa “perdere sapore” alla loro vita, scoprendo lo stile del “fare la differenza”. Comprenderanno che discernere ciò che ostacola la piena realizzazione della comunione e “sottrarre” il superfluo dalla loro vita, costituiscono i passi necessari e importanti per vivere pienamente l’essere cristiani

impegnati a portare nella storia la Parola che salva. Nella Celebrazione della Festa della Pace, SAI DI PACE, i ragazzi ringrazieranno il Signore che rende nuova ogni cosa e rinnoveranno il loro impegno a portare in tutte le situazioni e i luoghi di non pace l’amore di Dio che dona sapore e luce. Si faranno così annunciatori di pace raggiungendo gli ultimi lì dove sono, incontrandoli con simpatia e amore, nel dialogo

e nell’accoglienza incondizionata.

 

LA PACE HA TUTTI I NUMERI

Lo slogan di quest’anno esprime essenzialmente due idee: da un lato la consapevolezza che ciascun bambino e ragazzo ha nell’accogliere la Pace come un dono grande che Dio Padre fa all’umanità; la pace ha tutti i numeri, la pace cioè va costruita mettendosi in gioco nella vita quotidiana. Dall’altro esprime il desiderio di ogni ragazzo di sperimentare che è possibile vivere in un mondo dove regni la pace e la libertà.

 

INIZIATIVA DI CARITÀ

Durante il Mese della Pace, anche quest’anno, l’ACR si prende a cuore un’iniziativa di carità e di cooperazione internazionale. In particolare per il 2011 si sosteranno alcuni progetti nella Russia siberiana gestiti dalle suore Ancelle dell’Immacolata Concezione e il centro per i ragazzi di strada di San Pietroburgo coordinato da padre Stefano Invernizzi dei Frati Minori in collaborazione con le realtà locali delle chiese ortodossa e luterana. Il sostegno ai bambini della Russia è già stati presentato agli acierrini e agli educatori di tutta Italia durante l’incontro nazionale C’è di + del 30 ottobre scorso.

 

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