Home arrow Nuntio Vobis arrow Prima domenica di Avvento
nov 27 2022
Prima domenica di Avvento PDF Stampa E-mail
Scritto da Angela Fariello   
domenica 27 novembre 2022
1avvento22.png
+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell'uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l'altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l'altra lasciata.

Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo».

C'era una volta...
È l'inizio delle più belle storie, quelle che da bambini ci facevano sognare. Quelle che avremmo voluto asoltare ancora, e ancora, e ancora, fino ad addormentarci.

Siamo abituati a pensare che le storie siano roba da bambini, perché siamo disincantati, adulti, saggi. Sappiamo bene come va la vita, che i draghi non esistono, che il lieto fine è un modo per edulcorare la realtà.

Ma, diceva Chesterton, e fiabe non servono a raccontare che i draghi esistono, ma a raccontare che si possono sconfiggere.

E cos'è il Natale, se non la storia più bella mai raccontata? La più bella, perché racconta di Dio che ti insegna a sconfiggere il male insieme a lui. La più bella perché a differenza delle altre storie che conosciamo è vera, non solo storicamente, ma anche nel suo messaggio, nel modo in cui ha cambiato il mondo.

La storia più entusiasmante, perché parla a te, parla a me. Parla di un Dio che si è fatto bambino, che ha avuto freddo, che ha avuto bisogno di essere amato da un uomo e da una donna che si amavano e hanno detto il loro sì, ha avuto bisogno di avvicinarsi un po' di più a te, alla tua realtà, per amarti meglio.

E, stavolta, non è una storia per bambini. O meglio, non è solo per loro ma soprattutto per noi. Perché occorre aver capito cos'è la sofferenza, per comprendere l'Incarnazione. Occorre aver visto il male che c'è nel mondo, per chiedersi come mai Dio abbia voluto entrarci. Occorre aver conosciuto la morte di una persona cara o la disperazione, per capire che il senso della nascita di Dio è la sua morte e la sua Resurrezione.

In questo Avvento, riscopri la più bella storia mai raccontata, la storia più bella da raccontare. Quella storia che sa di Cielo e di Terra, di infinito e di quotidianità.
Buon cammino nella storia di Dio, buon viaggio verso Betlemme. 
AddThis Social Bookmark Button
 
< Prec.   Pros. >

Vinaora Visitors Counter

mod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_counter
mod_vvisit_counterToday5105
mod_vvisit_counterYesterday2971
mod_vvisit_counterThis week5105
mod_vvisit_counterThis month92894
mod_vvisit_counterAll9230603

Login

Live Users

Created by Francesco Benedetto