«Vi ho dato l'esempio, infatti, perchè anche voi facciate come io ho fatto con voi»
Gesù, Maestro e Signore,
sempre chino sulla vita d'ogni uomo,
stupito contemplo il tuo essere servo.
Tu che non usi della tua dignità
e non ti rivesti d'autorità,
ma d'obbedienza e umiltà cingi i tuoi fianchi,
insegnami ad inchinarmi di fronte ai volti
e alla vita d'ogni uomo d'oggi.
Tu che del tuo esser Signore e Maestro
non fai privilegio ma spogliazione e servizio,
aiutami in coraggio.
Il tuo esempio m'attira,
ma la fragilità m'allontana dal gesto da te compiuto.
La lavanda dei piedi:
mirabile sintesi della tua esistenza
teneramente piegata su ogni debolezza umana;
sia per me scuola di vita
per un'autentica sequela.
"Capite quello che ho fatto per voi?".
Non è solo una domanda retorica, che ha già le sue risposte.
Non è solo invito ad andare oltre il gesto compiuto dal "Maestro e Signore", che ha lavato i piedi ai "suoi" ed ora esorta a fare altrettanto questi discepoli spiazzati dal sengo del Rabbi fattosi loro servo. Simone, ora non serve resistere al Nazareno. Egli, depone sì le vesti e cinge l'asciugatoio, ma non cede mai dignità, anzi, sovra esalta il suo essere vero uomo e Dio proprio nel gesto umile e domestico della lavanda dei piedi. Simone non mascherare, con il rifiuto di un po' d'acqua versata su membra stanche, un'umiltà non tua e non vera: "Tu non mi laverai i piedi in eterno!"
Simon Pietro, perchè nascondersi o fuggire dal dirompente esempio lasciatoci dal Maestro?
Forse hai ben intuito ciò che chiederà e la portata nuova di quel piegarsi sui tuoi piedi? Egli ti chiama ad aver parte con lui (cfr Gv 13, 8b); vuoi forse rifiutare l'invito?
E tu lettore, sei da meno del pescatore di Betsaida? Spettatore muto, distratto o divertito, di innumerevoli rituali lavande dei piedi, osserva la scena di odierni presbiteri piegati sulle membra e la vita degli uomini d'oggi; ma quanto sei bravo a giudicare Simone che rinnega, Giuda che tradisce, e la fuga codarda degli ultimi discepoli rimasti? Ha forse compreso fin dove arriva quel: "avendo amato i suoi... li amò sino alla fine"?
Il "Signore e Maestro" rivestito della sua dignità, ma sempre cinto ai fianchi di grembiule, non giudica quei poveri uomini che di lì a poco lo abbandoneranno al suo destino ma, con loro, oggi ci invita: "Vi ho dato l'esempio, infatti, perchè anche voi facciate come io ho fatto con voi".
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