Viviamo la Pasqua del Signore. E quest'anno in particolare considerando la nostra chiamata, la chiamata del Signore che tocca ognuno di noi, fin dai primi istanti della propria esistenza, ma che poi si sviluppa lungo tutta la vita attraverso percorsi diversi.

E' stato per i profeti il modo per incontrare Gesù; è stato questo anche per Zaccheo, secondo l'immagine che ci ha accompagnato durante l'anno: il salire sul sicomoro da parte di Zaccheo non ha voluto significare proprio il risorgere da una vita segnata dal peccato, dall'egoismo, dall'ingiustizia verso l'incontro con Gesù? Ha cercato Gesù, lo ha trovato e quindi ha potuto con Lui partecipare al banchetto, alla mensa.

In questi giorni di Pasqua noi partecipiamo al banchetto del cielo con Gesù, ma anche risorgiamo con Lui. Abbiamo bisogno di tagliare il sicomoro sul quale noi siamo saliti per renderlo sempre più fecondo, per renderlo sempre più colmo di frutti. L'augurio che rivolgo a tutti voi è proprio di poter vivere questa Pasqua rendendo la nostra vita più luminosa: tutti cerchiamo Gesù, ma tutti lo troviamo, e lo troviamo alla mensa della Parola e del Pane.

Auguri!

Fonte: www.arcidiocesibaribitonto.it