Scritto da Angela Fariello
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domenica 21 marzo 2010 |
Quinta settimana
Con Gesù per offrire il perdono
Segno: Accanto al libro della Parola, alla lampada, al ramo secco e alla veste bianca poniamo un ramo fiorito
Preghiera:
(Quando la famiglia è riunita un genitore introduce la preghiera)
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Tutti: Amen
Genitore: Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 8, 11)
Gesù
disse alla donna: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non
peccare più».
Un figlio:
O
Dio, aiutaci ad essere ricchi di misericordia
come ci ha insegnato
Gesù,
per aiutare chi si sente
perduto
e non riesce a scrivere
nella sua vita
una storia nuova e più
bella;
scopriremo, così, che
tutti siamo da te perdonati
e non condannati.
Genitore:
Gesù, un
giorno ti sei fatto scudo tra le pietre
a quella donna che aveva peccato.
La legge di Mosè la
condannava alla morte,
tu la invitavi alla vita.
La giustizia umana
voleva cancellare l'errore col sangue,
la giustizia divina lo
cancella con il perdono.
"Neanch'io ti condanno",
è la tua parola di grazia;
"va' e d'ora in poi non
peccare più",
è l'impegno anche per noi,
perché ogni giorno sia
illuminato
dallo sguardo del Padre che perdona
e tutta la nostra vita
rifiorisca e porti frutto.
Tu benedetto nei secoli
dei secoli.
Tutti: Amen
Impegno della settimana: ...
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