L'amministrazione risponde
Sull'Incontro n.°247 di Aprile è stato
pubblicato un articolo a firma dell'Ing.Ranieri libero professionista
L'articolo termina con una giusta dose
polemica ma, a mio modesto parere, con delle fuorvianti inesattezze che
generano allarmismo tra i cittadini.
La prima parte dell'articolo
contiene considerazioni da noi sempre evidenziate, quando sostiene che la
pianificazione del territorio naturalmente è esposta ad errori e complicazioni,
dovendo contemperare tante situazioni, sia normative che di fatto, spesso
contrastanti ed incompatibili.
Le norme urbanistiche sono un coacervo, molto
spesso contraddittorio di procedure e atti amministrativi di esasperata
lentezza che a molti sembrano ostacolare istanze e programmi di sviluppo. A
tutto ciò negli ultimi anni, come l'ingegnere riconosce, sono subentrate nuove
normative, strumenti urbanistici e vincoli di inedificabilità (PUTT, SIC, ZPS,
Parco dell'Alta Murgia, Nuova Normativa Sismica, PAI) che hanno reso il PRG ingessato
e non rispettoso di uno sviluppo ordinato del territorio mettendo inoltre in
evidenza lo scempio compiuto negli anni passati, dove si è permesso di
costruire edifici e scuole materne anche nell'alveo delle Lame.
L'adeguamento ad alcune di queste normative,
in particolare quella del Piano di assetto Idrogeologico (PAI) richiede opere
di enorme portata sia tecnica che economica, che necessitano di risorse
provenienti da Provincia, Regione, Stato. Difatti nella Circolare Regionale n.
1/06 è espressamente detto: "Per realizzare un'efficace azione di
salvaguardia territoriale nella fase gestionale del PAI si richiede un'attenta
attività di coordinamento e cooperazione sia fra settori della Regione sia fra
questi e altri Enti operanti sul territorio." L'Amministrazione alla luce
di queste circolari ha in atto continue e proficue relazioni con tutti gli
Enti.
Devo dire anche però che i tempi di
insediamento e lavoro dei tavoli tecnici per la risoluzione dei problemi a cui
partecipiamo sono estremamente lunghi, e soprattutto neppure gli altri Enti
Pubblici dispongono oggi delle risorse economiche per finanziare queste opere
faraoniche.
La seconda parte dell'articolo ha invece una
connotazione politica, fatta di polemica strumentale e qualche inesattezza che
spero non sia stata inserita maliziosamente per generare paure e quindi
contrarietà e disistima verso l'Amministrazione .
Va qui premesso che è evidente come non si
possa incolpare l'Amministrazione se l'Autorità di Bacino per la Puglia ha vincolato quasi
la metà dei comparti del PRG per la presenza di lame; semmai le responsabilità
vengono da lontano, quando il Piano è stato elaborato senza considerare
l'andamento del territorio: ed oggi i nodi sono venuti al pettine. Ed è per
questo, per affrontare e risolvere con il contributo di tutti questi problemi
di inedificabilità, che il Sindaco ha giustamente iniziato un'azione di
coinvolgimento della comunità, soprattutto quella dei tecnici e delle forze
politiche, ma anche dei cittadini, attività che è già in corso e produrrà
frutti concreti.
L'ingegnere si chiede cosa possono fare i
cittadini per risolvere i problemi elencati nella prima parte del suo articolo
e che senso ha invitarli alla "riformulazione, concertazione,
coinvolgimento della cittadinanza".
Poi risponde con un crescendo di
"Nulla" che generano nel ns. ingegnere preoccupazione e panico
attribuendo la causa all'Amministrazione che, secondo Lui, è disorientata,
incerta e incapace di svolgere il compito a Lei demandato.
Se l'ingegnere, in questo caso disattento,
avesse letto con più attenzione e obbiettività l'invito, avrebbe notato che la
richiesta di collaborazione era rivolta in primis ai partiti i quali in una
Democrazia compiuta sono portatori di esigenze e bisogni dei cittadini, in
secondo agli esperti e operatori del settore che sono i naturali traduttori
operativi dei bisogni.
Infine proprio per un fatto di trasparenza e
onestà, che sono gli ingredienti principali di un sistema democratico, si
sarebbe costantemente informata la cittadinanza.
Mi chiedo e chiedo dove sta lo scandalo o la
causa che genera paura e disorientamento?
Ultimo capitolo è quello inerente al PAI in
cui l'ingegnere esorta l'Amministrazione a soppesare le proprie dichiarazioni.
Questa è la parte che contiene, secondo il
mio modesto parere, inesattezze che generano in me profonda amarezza perché
vedo che l'incontro del 23/3/07 svolto nell'aula consigliare dal titolo
"Rischio Idrogeologico a Toritto" non ha prodotto, almeno su
qualcuno, i frutti per la quale era stato organizzato e cioè quello di
eliminare i dubbi e le paure. Mi amareggia molto di più nel constatare che
dubbi e paure sono presenti in alcuni tecnici, i quali hanno la responsabilità
di capire e spiegare ai cittadini le normative sopraggiunte e le modalità di
risoluzione dei problemi che ne sono derivati.
Sull'argomento del Piano Regolatore, sulla
normativa di vincolo derivante dal PAI e sulle possibili soluzioni ho
rilasciato un'intervista sul sito www.dstoritto.it : invito
tutti gli interessati al problema delle aree vincolate dalle lame a leggere
quell'intervista, augurandomi che possano trovare delle risposte positive per
una risoluzione dei problemi.
Posso solo aggiungere che la collaborazione,
fatta di interscambi di dati, studi e proposte, tra i due Enti e cioè AdB Puglia
e l'Amministrazione Comunale avviene quasi quotidianamente, come hanno
testimoniato le dichiarazioni fatte, durante il Convegno del 23 marzo, dai
rappresentanti dell'AdB.
Rassicuro infine proprietari della aree
ricomprese nei Comparti non compromessi interamente dal PAI che, con uno studio
di compatibilità idrologica e idraulica, in cui vengono analizzati
compiutamente gli effetti sul regime idraulico a monte e a valle dell'area
interessata e con la progettazione di opere di salvaguardia non particolarmente
onerose, si può chiedere il parere di fattibilità all'AdB come previsto dalle
norme tecniche di attuazione, e come già fatto da alcuni progettisti di
Comparti a Toritto e a Quasano.
Infine una esortazione e un invito a mia
volta faccio all'ing Ranieri: vista la rilevanza sociale connaturata
all'attività di libero professionista, che incide sullo sviluppo della
collettività e quindi la responsabilità verso la comunità intera, sarebbe
opportuno soppesare adeguatamente le proprie dichiarazioni evitando cosi di
seminare illusioni nei cittadini.
L'ingegnere dovrebbe infatti sapere, per
averlo appreso proprio in quell'incontro pubblico sia dai dirigenti dell'AdB
che dall'Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, che il Comune di Toritto fa
già parte, insieme agli altri comuni interessati dalle stesse lame (che
scendono fino a Bari convergendo nella Lamasinata) alla Regione e alla stessa
AdB, di un tavolo di lavoro per la salvaguardia delle aree vincolate, e che
proprio la Regione
ha stanziato la somma di un milione di euro solo per lo studio e la
progettazione delle opere da realizzare. L'ingegnere dovrebbe anche sapere che
tali opere costerebbero decine di milioni di euro.
Quindi quello
che secondo l'ingegnere dovrebbe essere fatto (attivarsi per la progettazione,
sotto indicazioni dell'AdB, e chiedere i finanziamenti per la realizzazione
delle opere di salvaguardia) è già stato fatto, come allo stesso ben noto,
avendo Egli partecipato agli incontri pubblici sopra menzionati.
A questo punto viene spontaneo condividere
l'invito ai cittadini a vigilare direttamente sull'operato
dell'Amministrazione, perché taluni tecnici fanno finta di non sapere notizie
che invece conoscono, e che con un pizzico di correttezza, proprio verso i
cittadini, dovrebbero riferire.
L'invito all'ingegnere, invece, è quello di
acquisire maggiori informazioni sulla perequazione urbanistica, con il
trasferimento dei diritti edificatori, sul riconoscimento di compensazioni,
incentivi o premialità che avvengono sotto forma di crediti edilizi o di
diritti edificatori aggiuntivi, perché non scriva e non dica ai cittadini che
sono cose irrealizzabili, dal momento che in varie realtà sono principi
riconosciuti ed applicati.
Cordiali Saluti.
L'articolo è stato pubblicato sul numero di Luglio de "l'incontro"
Pagine correlate:
Comune di Toritto (Il sito internet del Comune di Toritto)
Adb Puglia ( Il sito dell'Autorità di Bacino della Puglia)
Ds Toritto (Il sito internet della sezione torittese dei Ds)
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