E' un sabato di grande silenzio,
vissuto nel pianto dei primi discepoli
che hanno ancora nel cuore
le immagini dolorose della morte di Gesł,
letta come la fine dei loro sogni messianici.
E' anche il Sabato santo di Maria,
Vergine fedele,
arca dell'alleanza,
madre dell'amore.
Ella vive il suo Sabato santo nelle lacrime
ma insieme nella forza della fede,
sostenendo la fragile speranza dei discepoli.
E' in questo sabato,
che sta tra il dolore della Croce e la gioia di Pasqua,
che i discepoli sperimentano il silenzio di Dio,
la pesantezza della sua apparente sconfitta,
la dispersione dovuta all'assenza del Maestro,
apparso agli uomini come il prigioniero della morte.
E' in questo Sabato santo
che Maria veglia nell'attesa,
custodendo la certezza nella promessa di Dio
e la speranza
nella potenza che risuscita i morti.