GIUSEPPE E MARIA
SANTI SPOSI
Breve lettura dell'icona
(p. Franco Annicchiarico
s.j.)
Questa icona moderna, realizzata da padre
Bruno Facciotti della Congregazione delle Santissime Stimmate di
Nostro Signore Gesù Cristo
(Stimmatini) è custodita e venerata nella cappella della Casa Santi Sposi dei padri Stimmatini in
Palombaio (BA).
Presenta lo sposalizio di Maria e di
Giuseppe.
I due sono dipinti nel momento in cui
Giuseppe prende in sposa Maria donandole l'anello nuziale.
L'angelo
dietro allo sposo, ricorda il sogno che rivela a Giuseppe il concepimento
verginale della sua promessa per opera dello Spirito Santo (le tre stelle sul
manto di Maria), e gli permette di superare i dubbi e le difficoltà che lo
stavano portando a pensare di ripudiare Maria in segreto.
Maria rivestita di luce, come la donna
dell'Apocalisse (cfr Ap 12) con in
mano un fazzoletto che ricorda le 12 stelle, porta in se tutto il popolo della
promessa, Israele, e tutta l'umanità che trova finalmente il suo Sposo nel
Cristo che porta in grembo. Questo in particolare è simboleggiato dalle donne
dietro a Maria che ricordano le vergini sagge che attendono e ricevono
finalmente la visita dello sposo (cfr Mt
25,1).
In
queste nozze umane si compiono le nozze di Dio con l'umanità, l'amore umano e
l'amore divino che si incontrano, quasi a significare che ogni amore, se è
amore, viene da Dio. Un amore potente e gratuito che discende dall'alto e
avvolge tutta la vita come lo Spirito Santo che discende su Maria e la potenza
dell'Altissimo la ricopre con la sua ombra (cfr Lc 1,35)
E tutto questo nella città degli uomini,
che è Nazaret, dove probabilmente i due storicamente si sposarono, ma
simbolicamente ancora di più è Gerusalemme, la città che rappresenta ogni città
degli uomini, con le sue forze di vita ma anche di morte, e che qui viene
benedetta nel panno rosso che unisce le due case nella parte superiore
dell'icona. Nelle vicende di Giuseppe e Maria, nella loro piccola storia che
accoglie il Dio della storia, tutta la città, tutte le città trovano
benedizione.
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