Crediamo giusto e doveroso,
a nome della comunità cristiana,
condannare i diversi atti criminosi
che ormai da tempo e a tutt'oggi
stanno colpendo il nostro paese in generale
e alcune persone in particolare.
A queste persone esprimiamo la nostra solidarietà.
Sono fatti gravissimi, non evengelici,
che offendono e certamente
non fanno onore
alla nostra comunità civile e religiosa.
Condanniamo ogni forma di omertà
e crediamo, invece, nel dialogo,
nella capacità di collaborare
e di parlare con qualcuno
(singole persone o istituzioni)
dei propri disagi,
per recuperare quella serenità interiore;
indispensabile per evitare di cedere
alla tentazione di gesti sconsiderati e gravissimi
o di farsi giustizia da soli.

Noi sacerdoti di questa amata comunità
siamo a disposizione.