DOMENICA DELLA GIOIA RITROVATA
«Era perduto ed è stato ritrovato»
LA PREGHIERA
Signore,
aiutaci a trovare la giusta strada;
guidaci nel nostro cammino di vita,
dandoci la capacità di individuare ed allontanare eventuali errori.
Perdonaci e sostienici anche quando sbagliamo e ci allontaniamo da Te.
Fa che ti sentiamo sempre vicino a noi,
perché possiamo trovare la forza
e la sicurezza anche nei momenti più difficili,
certi della Tua amicizia.
RAVVIVARE LA FEDE
Tutti abbiamo fatto l'esperienza del peccato, ma tutti siamo chiamati a vivere la gioia della misericordia e del perdono. Nella parabola del figliol prodigo, il padre, nel vedere il figlio che ritorna, non capisce più niente dalla gioia. Anche noi, lasciamoci accogliere dal Padre che a braccia aperte ci offre il suo perdono.
L'IMPEGNO
La quarta settimana di quaresima può essere accompagnata dalla croce messa in rilievo o dalla luce-verità da preferire alle tenebre-menzogna.
Dal Concilio Vaticano Secondo
Costituzione Dogmatica "Lumen Gentium" sulla Chiesa, n. 40
I seguaci di Cristo, chiamati da Dio, non a titolo delle loro opere, ma a titolo del suo disegno e della grazia, giustificati in Gesù nostro Signore, nel battesimo della fede sono stati fatti veramente figli di Dio e compartecipi della natura divina, e perciò realmente santi. Essi quindi devono, con l'aiuto di Dio, mantenere e perfezionare con la loro vita la santità che hanno ricevuto. Li ammonisce l'Apostolo che vivano "come si conviene a santi" (Ef 5,3), si rivestano "come si conviene a eletti di Dio, santi e prediletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di dolcezza e di pazienza" (Col 3,12) e portino i frutti dello Spirito per la loro santificazione (cfr. Gal 5,22; Rm 6,22). E poiché tutti commettiamo molti sbagli (cfr. Gc 3,2), abbiamo continuamente bisogno della misericordia di Dio e dobbiamo ogni giorno pregare: "Rimetti a noi i nostri debiti" (Mt 6,12).
È un'indulgenza
preziosa, fratelli,
quella che offre
il perdono e la
guarigione!
san Zeno II, 24, 2
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