Preparate la via del Signore
(Marco 1,3)
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All'inizio del cammino di Avvento è normale porsi l'interrogativo: che cosa si deve fare per accogliere il Signore che viene? Che cosa significa «preparare la via del Signore»?
Di solito si è fermi al passato, si pensa a ciò che è successo circa duemila anni fa, si rischia di riflettere su un avvenimento che ha stravolto il mondo ma che rimane lontano e scritto nella storia di una parte dell'umanità. È assente la piena consapevolezza dell'avvento "presente" che non si ripeterà più nel prossimo anno poichè sarà diverso.
Illuminante è San Bernardo che parla di «tre avventi» di Cristo.
Il primo è quello dell'incarnazione di Gesù nel grembo di Maria; il terzo è l'avvento che porterà il Cristo giudice alla fine dei tempi per convalidare le scelte che l'uomo ha realizzato durante la vita terrena. Il secondo, quello centrale e anche il più importante per noi oggi, è la presenza di Cristo in noi, legata al riconoscimento della sua esistenza, del suo passaggio attraverso le nostre stesse vite.
Pensando all'avvento passato e a quello futuro s'impara a riscoprire l'avvento presente, che è dentro la quotidianità di persone sempre in ricerca e in cammino. Ogni nostra azione troverà spazio nel giudizio finale di colui che si è fatto uomo, ma se entriamo nel cammino tracciato e vissuto da Cristo, il suo giudizio diventa liberante.
Cogliere la presenza di Cristo in noi apre l'oggi e il domani alla speranza, in quanto rivela il volto del Padre nel quotidiano.
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