Home arrow Nuntio Vobis arrow Prima Domenica di Avvento
nov 30 2011
Prima Domenica di Avvento PDF Stampa E-mail
Scritto da Angela Fariello   
mercoledì 30 novembre 2011
primaavvento2011.jpg

Annunciare

State attenti, vegliate! (Marco 13,33)

 

L'Avvento apre l'anno liturgico: non solo lo avvia, ma lo anima. È come il diapason che porge la nota a tutti gli strumenti. Il suo significato profondo è quello di notificare un evento:  «Ecco viene il Signore»; mostra il Dio che si fa incontro, parla, si promette, discende.

La traduzione letterale del termine "avvento" significa "arrivo, futuro, avvenire". In questo contesto si coglie subito una compenetrazione di presente e futuro: l'esistenza è già data ed è sempre da ricevere. Si celebra la memoria dell'incarnazione del Verbo di Dio, che è già avvenuta nel passato, è presente nell'oggi, permane nel futuro e si compirà ritornando sulla terra.  Dio assicura la sua presenza, viene a noi e arriva per noi, sempre più si "abbassa" in modo da raggiungerci. Si rivela attraverso il creato, poi diventa compagno di viaggio per Israele, parla attraverso i profeti, infine mostra il suo volto umano in Gesù fattosi carne.

 

Il "venire di Dio" si realizza, in modo speciale, nell'assemblea riunita per la preghiera comunitaria: «Dove due o più persone si riuniscono nel mio nome, io sono presente in mezzo a loro», in ogni sacramento celebrato dalla Chiesa e nell'uomo che soffre e che ama.

 

Abitualmente quando si parla di Avvento, si pensa al periodo di preparazione al Natale. La liturgia della Parola della prima domenica richiama alla vigilanza perché Cristo può ritornare sulla terra in qualsiasi momento.  In genere, si parla poco del ritorno glorioso del Signore pur essendo una costante della vita cristiana: «State attenti, vegliate, perché non sapete quando è il momento». Il pensiero e la consapevolezza del ritorno di Cristo evitano il rischio di chiudersi nel presente e in ogni tipo di egoismo.

La vita odierna, con tutte le sue gioie e i suoi dolori, è "penultima" e non costituisce la fase definitiva. Ogni figlio di Dio è un pellegrino e, camminando, vive questa consapevolezza: Cristo è già con noi, ogni giorno, fino alla fine dei tempi; Lui è già presente e attivo nella storia dell'umanità.

 

Noi non aspettiamo la fine del mondo, ma il ritorno di una precisa Persona.

AddThis Social Bookmark Button
 
< Prec.   Pros. >

Vinaora Visitors Counter

mod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_counter
mod_vvisit_counterToday3103
mod_vvisit_counterYesterday4891
mod_vvisit_counterThis week28383
mod_vvisit_counterThis month100000
mod_vvisit_counterAll10579004

Login

Live Users

Created by Francesco Benedetto