Scritto da Angela Fariello
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venerdì 22 aprile 2011 |
«Stavano presso la croce di Gesù sua madre...»
(Gv 19, 25)
Dimmi, tu il saggio, tu il sapiente, tu il profeta,
dimmi, tu il Padre, tu il Santo fra i santi,
perchè questa solitudine e questo silenzio quella sera?
Dimmi, Maria, tu dov'eri?
Tu il ricovero degli afflitti,
il porto dei disperati perduti in un mare folle,
Maria, tu la madre, tu la potentissima
che cosa facevi e ora dove sei?
Che cosa ne fai del mio bambino che forse morirà?
Che cosa ne fai di mia figlia che è stata violata,
che cosa ne fai di mio marito sottratto al mio amore?
Dove sei quando il terrore degli uomini e quello
del cielo si abbattono su un paese
il più popolato, il più povero, il più disperato?
E Maria a sussurrarmi:
«Guarda, sono là, figlio mio!
Come te sono sconvolta dalle sofferenze,
La mia testa riposa sul legno della croce...
Guarda, è mio figlio!»
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