feb 12 2018
Una festa mobile
Scritto da Angela Fariello   
lunedì 12 febbraio 2018
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SALTA!
Quale ricorrenza ti sta più a cuore? Il compleanno? L'onomastico? L'anniversario del primo bacio? Il giorno del matrimonio? La data della tua assunzione lavorativa?
Ogni festa ha la sua bellezza e il suo giorno fisso. No? Natale sarà sempre il 25 dicembre. Il tuo compleanno sarà sempre lo stesso giorno. Quella data tanto importante sarà sempre la stessa sul tuo cuore. Ma la Pasqua, no.
Non ti pare curioso? E penzare che si tratta pure della festa più importante dell'anno, per i cristiani! Ebbene sì: il giorno solenne della vittoria di Cristo sulla morte è un giorno mobile. Non puoi fissarlo una volta per tutte.

 

Sì, perchè, noi celebriamo la Pasqua nella domenica che segue la prima luna piena e l'equinozio di primavera. E così siamo sempre alle prese coi calendari da aggiornare, mentre ci chiediamo «Ques'anno quando cade la Pasqua?».

 

Questa singolare mobilità mi ha fatto sempre pensare alla Pasqua come ad una festa di movimento. In fin dei conti, il suo stesso nome invita all'azione, visto che viene dal verbo che in ebraico vuol dire "saltare".

 

A Pasqua ci si muove. Perchè Pasqua è la festa del più grande movimento che la storia dell'umanità abbia mai visto: una tomba si è spalancata, la vita è saltata fuori. E, in quella turbinosa danza di libertà, ha coinvolto tutti e tutte.

 

E allora occorre muoversi anche per andare verso la Pasqua. Non solo sfogliando le pagine dell'agenda e del calendario. Occorre alzarsi dalle mediocrità, prendere le distanze dalla rassegnazione, imboccare speditamente vie di pace e di verità.

 

Quali balzi interiori compirai? Quali capriole del cuore ti vedranno protagonista?

 

 

Fonte: "In cammino - Pasqua 2018" di Annamaria Corallo, EDB

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