Una preghiera per ogni dito della mano |
Scritto da Angela Fariello | |
mercoledì 10 aprile 2013 | |
di Papa Francesco
Il pollice è il dito a te più vicino.
Comincia
quindi col pregare per coloro che ti sono più vicini.
Sono le persone di cui ci
ricordiamo più facilmente.
Pregare per i nostri cari
è "un dolce obbligo".
Il
dito successivo è l'indice.
Prega per coloro che insegnano, educano e curano.
Questa categoria comprende maestri, professori, medici e sacerdoti.
Hanno bisogno di sostegno e saggezza per indicare agli altri la giusta direzione.
Ricordali sempre nelle tue preghiere.
Il
dito successivo è il più alto.
Ci ricorda i nostri governanti. Prega per il presidente, i parlamentari, gli imprenditori e i dirigenti. Sono le persone che gestiscono il destino della nostra patria e guidano l'opinione pubblica... Hanno bisogno della guida di Dio.
Il
quarto dito è l'anulare.
Lascerà molti sorpresi, ma è questo il nostro dito più debole, come può confermare qualsiasi insegnante di pianoforte. È lì per ricordarci di pregare per i più deboli, per chi ha sfide da affrontare, per i malati. Hanno bisogno delle tue preghiere di giorno e di notte. Le preghiere per loro non saranno mai troppe. Ed è li per invitarci a pregare anche per le coppie sposate.
E per ultimo arriva il nostro dito mignolo, il più piccolo di tutti,
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