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mag 27 2018
Domenica della Trinità PDF Stampa E-mail
Scritto da Angela Fariello   
domenica 27 maggio 2018

santa_trinit.jpg«A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Mt 28,16-20

 

MEDITAZIONE

 

Adoro Te, Padre, origine e fonte di ogni cosa, Creatore e Signore delle cose visibili e invisibili; con gli occhi chiusi ti sento all'opera anche ora in me e fuori di me, nel macro e microcosmo e Ti invoco: non mi escludere dal Tuo sguardo, perchè sarei come chi scende nella fossa.

Adoro Te, Gesù Cristo, figlio di Maria e del Padre celeste, che hai lasciato la gloria della Trinità per abitare in mezzo a noi, per noi uomini e per la nostra salvezza. Bacio le tue orme, bambino, nella casa di Nazaret e, adulto, sulle strade polverose della Galilea; le tue piaghe, Crocifisso per me, per riscattare la mia vita perduta.

Adoro Te, Spirito Santo, grembo fecondo di Dio, fornace d'amore e abbraccio tra il Padre e il Figlio, che fai del grembo di Maria la più bella cattedrale della storia. Ti venero e ti riconosco nel mai stanco andare di Gesù di Nazaret dal battesimo al Giordano a quello di sangue sulla Croce, dove, per sua bocca, come ultimo dono, fosti effuso sulla Chiesa nascente: "Ed emise lo Spirito".

 

Padre Santo, Dio prima di me, memoria della mia e di ogni vita, sicurezza che dona consistenza ai miei deboli propositi, non mi escludere dal numero dei tuoi figli.

Figlio prediletto, Parola che mi accompagna, Dio con me sulle strade della vita, amico della fame e della sete, dell'amarezza e della festa, resta con me perchè si fa sera e il giorno già volge al declino.

Spirito Santo, che entri negli apostoli paurosi e li rendi testimoni coraggiosi fino all'offerta del sangue, fantasia mai consumata di Dio che entri negli uomini e li trasformi in santi e amici di Dio, soffia su di me come Spirito che regge e guida, in me come Maestro interiore che anche di notte istruisce il cuore, non mi lasciare muto e vuoto, senza di Te nulla vi è nell'uomo, nulla senza colpa.

Padre Santo, origine della grazia nel Battesimo in cui sono divenuto figlio adottivo, dammi di vivere come figlio in cui Tu possa compiacerti. 

 

Cristo Gesù, grazia dell'Eucarestia che si fa Parola e Pane per il cammino di ogni giorno, accompagnami in ogni passaggio difficile e fa' che io sia trasformato in ciò che mangio diventandoti somigliante.

 

Spirito Santo, grazia della Cresima, rendimi testimoni fino al sangue, e donami creatività per tradurre nei linguaggi di oggi la gioia del Vangelo.

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