Cosa potete fare per preparare la vostra anima in
questo Avvento?
Ogni domenica riunite la famiglia e vivete la
tradizione della corona, ecco qualche suggerimento...
di:
Luz Ivonne Ream [Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]
Fonte: aleteia.org/
Sappiamo che, come parte della Chiesa
fondata da Cristo, celebriamo la sua nascita con una grande festa che
chiamiamo Natale. Questa festa è estremamente importante, tanto che ci
prepariamo per riceverla con un periodo di tempo chiamato Avvento che
inizia 4 domeniche prima della sua nascita.
La parola "Avvento" significa
"arrivo" o "venuta" ed è un invito a vivere in vigilanza, diligenza,
sacrificio, penitenza, preghiera e con uno spirito di speranza, generoso
e grato nei confronti di quell'Essere che pur essendo Dio si è fatto
uomo ed è nato per amor nostro.
Come in tutte le tradizioni di dicembre, il suo significato più importante non è quello esteriore ma quello interiore, ovvero sapere, conoscere e soprattutto vivere il fine spirituale che comporta ogni costume.
Ad esempio, la corona d'Avvento
davanti alla quale le famiglie si riuniscono per pregare è fatta di rami
di alberi sempreverdi e simboleggia la gioia del tempo di preparazione
al Natale. Si decora con candele da accendere una ogni domenica come simbolo del fatto che siamo in attesa del Signore con la "lampada accesa", pronti per il suo arrivo.
Pensate a come preparate la vostra casa
quando aspettate l'arrivo di un invitato molto speciale o di una persona
alla quale volete molto bene e non vedete da tempo. Come vi preparate
personalmente per farla sentire benvenuta?
Sono certa che pulite tutto fino a rendere
la casa immacolata, impeccabile; preparate le vostre ricette migliori e
non vi importa quanto vi stancate o vi sacrificate. E vi lavate, vi
profumate, vi sistemate con i vestiti che vi stanno meglio, tutto per
far sentire a quella persona che è molto importante per voi.
Se fate questo per una persona in carne ed
ossa, a maggior ragione dovete preparare la vostra anima e il vostro
spirito a ricevere quell'Essere che è l'amore e il padrone assoluto e
che non viene solo in visita, ma se glielo permettete può vivere nella
vostra anima eternamente, facendo di voi la vostra dimora eterna.
Cosa potete fare per preparare la vostra anima in questo Avvento?
Ogni domenica riunite la famiglia e vivete
la tradizione della corona: accendete una candela, leggete il Vangelo,
pregate e lavorate ogni settimana su alcune virtù e alcuni valori. Ecco
qualche suggerimento:
Prima settimana: Pulire. Vivete la
virtù della purezza, del perdono e della retta intenzione. Ripulitevi
con uno spirito vigilante, e pulite in voi tutto ciò che non vi permette
di intravedere con chiarezza la magnificanza che Dio ha operato in voi.
Fate attenzione a ciò che vi fa davvero
crescere nell'amore, eliminando il resto. Ripulite la vostra anima con
un profondo esame di coscienza, pensando alle cose che vi separano da
Dio. Poi fate una buona confessione e chiedete perdono.
Perdonate anche voi. Eliminate dal vostro
cuore ciò che vi impedisce di sperimentare in profondità il suo amore,
quello stesso amore che desiderate vivere e trasmettere in pienezza ai
vostri simili. Potete recitare questa preghiera:
Padre buono, ti supplico umilmente di
darmi tutto ciò che non ti ho saputo chiedere e di eliminare tutto
quello che non ho saputo donare. Allontana da me ciò che mi allontana da
te e non permettere mai che alcun amore umano, alcun bene materiale o
alcuna circostanza della mia vita mi separi da te, dalla verità, dal tuo
cuore, perché desidero essere solo tuo, mio Signore, completamente tuo.
Seconda settimana: Ordinare. La vera
pace inizia tenendo gli amori in ordine, vivendo la vita in base alle
priorità, considerando che quella principale è auspicare la santità e
portare anime a Dio.
Ordinate i vostri affetti mettendo Dio al
primo posto. Vivendo in obbedienza ai suoi comandamenti sperimenterete
l'ordine interiore, e quindi vivrete in vera pace. Questa stessa pace
sarà quella che trasmetterete al mondo. Che gli altri vi vedano e
dicano: "Voglio essere come te".
Ricordate che pace non significa assenza di
problemi. Questa è frutto del fatto di vivere con la certezza che
dietro ogni evento o circostanza - per quanto doloroso possa essere - ci
sono la mano di Dio e un piano perfetto di salvezza per voi e i vostri
cari.
Terza settimana: Servire. In questa
settimana vivete la carità e la misericordia nei confronti dei vostri
simili con uno spirito gioioso. Il vostro servizio, frutto di un amore e
di un sacrificio autentici, è cibo per la vostra anima, motore per la
vostra vita e veicolo dell'amore di Dio per gli altri.
Ricordate che è dando che riceviamo
davvero. Amare e servire chi non vi sfida mai è molto facile; amare e
servire chi vi fa impazzire con i suoi difetti, cercando di vedere in
lui solo il volto di Cristo, è la vera misericordia.
Quarta settimana: Gioire. È la
grande settimana, che va quindi vissuta con la gioia nell'anima piena di
speranza. La gioia non sarà mai frutto dell'avere, ma dell'essere.
Rendetevi conto della grandezza di ciò che siete e vivete con dignità
rendendo onore al nome che portate: FIGLIO DI DIO.
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