Io sono re
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Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni Gv 18,1- 19,42
«Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo
da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse
io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me.
Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo
mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero
combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è
di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose
Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono
venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla
verità, ascolta la mia voce». Gli dice Pilato: «Che cos'è la verità?».
Commento
La passione di Gesù è la storia di un uomo innamorato perdutamente di Dio: la fedeltà a questa relazione lo ha condotto fino al dono totale di sè. Possiamo capire quello che accade in questi eventi drammatici che conducono alla crocifissione solo rifacendoci alla passione che quest'uomo aveva per le persone.
Tramite l'amore per loro ritrovava una ricchezza ancora più profonda: Dio.
Gesù rimane fedele alla sua vita, non capisce ma si fida perchè il Padre è un Dio fedele anche quando sta in silenzio.
Il racconto della Passione è ricco di domande: chi cercate? Sei tu? Di dove sei tu? Cos'è la verità?
Questo Vangelo ci coinvolge nella misura in cui siamo disposti a fare emergere le domande più profonde, altrimenti rischia di diventare uno spettacolo a cui assistere. Potremmo farlo immaginando di essere Pietro, Pilato tra i soldati o il discepolo che Gesù amava.
Così, un po' alla volta, le parole e i gesti di Gesù ci parleranno personalmente aprendo in noi strade nuove.
Impegno
Oggi è un giorno in cui i cristiani vivono il digiuno.
Mi impegno a rinunciare a qualcosa che non mi aiuta ad essere me stesso, a vivere in pienezza la mia vita.
Preghiera
Signore Gesù,
con te posso vestire l'abito nuovo
della passione per la vita.
Oggi mi prendo il tempo di sostare
con tutti questi personaggi
di cui è costellato il tuo cammino verso la croce.
In loro mi posso rispecchiare
e leggere in profondità me stesso
in relazione a questo grande mistero
che è l'apice e l'annuncio della fede:
la tua passione, morte e risurrezione,
una triade inscindibile
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