CHI SIAMO 

L'Associazione San Girolamo è stata costituita nell'Aprile del 2003 continuando l‘opera dei Padri Somaschi nella comunità parrocchiale di Toritto. Il carisma somasco si ispira a San Girolamo Emiliani, padre degli orfani e fondatore della "Compagnia dei servi dei poveri".

La nostra Associazione ha scelto di seguirne l'esempio e di continuarne l'opera sostenendo i giovani nelle difficoltà di ogni genere e le loro famiglie.

Con la partenza dei Padri Somaschi da Toritto e con la costituzione formale dell'Associazione, si decide di dedicare la stessa a "Maria Madre degli Orfani" per assicurarsene costantemente l'aiuto (come suggeriva Don Tonino Bello: "fatevi soci in affari con Maria").

DOVE OPERIAMO

Attualmente operiamo in una struttura che il Comune di Toritto ha affidato in comodato d'uso alla nostra Parrocchia "San Nicola" e per il cui utilizzo è stato stipulato un accordo di programma.

Anche quest'anno il Comitato Feste della Parrocchia "S.Nicola" di Toritto organizza la celebrazione della Festa in onoredella Madonna degli Angeli di Quasano

La festa rappresenta una occasione molto attesa e partecipata di fede e di cultura da parte di tutta la popolazione residente, dei concittadini emigranti e di visitatori di paesi viciniori.


Nell'ambito delle iniziative , tutte particolarmente suggestive e caratteristiche, si impongono all'attenzione di quanti vi partecipano:

• la tradizionale processione dei carri infiorati in onore della Madonna degli Angeli di Quasano; un momento della festa che risale a tempi remoti ( 20 Giugno );
• la distribuzione di pani benedetti ai fedeli , che richiama la festa della fine trebbiatura (effettuata sulla "rotonda" di Quasano ) e il ringraziamento alla Madonna per il raccolto annuale del grano;
• le celebrazioni di culto in onore della Madonna degli Angeli.
  

Carissimi,
chi vi scrive è il Comitato Feste, quel comitato che, tra vecchi e nuovi componenti organizza le Feste di Maria SS. degli Angeli di Quasano e dei Santi Patroni Maria SS. delle Grazie e San Rocco, animato solo da buoni propositi e da grande entusiasmo.
Noi intendiamo, innanzitutto, rivolgere a tutti Voi un caloroso ringraziamento per la partecipazione economica ed il sostegno morale che ci avete fornito, sia ai cittadini residenti, sia a tutti i torittesi nel mondo; una particolare manifestazione di stima e di affetto va ai nostri emigrati della Società di Mutuo Soccorso di Nwe York, che con immenso amore e tanta nostalgia, ci hanno fatto prevenire il loro contributo.

Tutti insieme, quest'anno come in quelli passati, ci avete aiutato a portare a termine i progetti e i sogni, quando abbiamo intrapreso questa avventura. Abbiamo cercato, infatti, di tradurre in atti concreti l'entusiasmo della nostra giovane età, di unire Toritto, con il solo ed unico intento di rendere il più giusto tributo possibile ai nostri Santi Patroni, e di riscontrare, anche fuori dal Paese, un ritorno di immagine per la nostra piccola cittadina così bella e così poco conosciuta.
E' stato per iniziativa del nostro Parroco, nonchè Presidente del Comitato Feste, don Marino Cutrone, a cui rivolgiamo un grande ed affettuoso ringraziamento per la disponibilità dimostrataci in ogni occasione, se il nostro gurppo ha intrepreso questa avventura ed è al nostro Parroco che, per primo, sempre, mano a mano che si procedeva con i preparativi, presentavamo innanzitutto le nostre idee, le nostre proposte e, successivamente, il nostro operato.

Gli incontri si terranno presso il centro Parrocchiale dalle 16.30 alle 17.30.

             -         Terza elementare presso la chiesa di san Giuseppe

             -         Quarta elementare presso la chiesa della Madonna della Stella

1.    Sii accogliente verso tutti, genitori e ragazzi. Incontrali con il sorriso sulle labbra per manifestargli la bontà di Dio.

2.    Prega ogni giorno per i tuoi ragazzi e le loro famiglie affinchè lo Spirito Santo illumini te  eloro nel cammino della vita.

3.    Non assumere l'aria di un maestro noioso e pedante; non chiamare il catechismo "lezione", ma 2incontro".

4.    Sentiti accompagnatore dei tuoi ragazzi, condividi con loro gioie e speranze; impara a fare le coccole a chi ne ha bisogno.

5.    Dialoga e collabora con il parroco e con gli altri catechisti, riunendoti spesso con loro nel "gruppo dei catechisti".