Purità e purezza
Cosa intendiamo esattaamente quando parliamo di purezza?
Mi piacerebbe rivolgere questa semplice domanda a chi volle processare e far condannare Gesù. Dopotutto si trattava di giudei esperti di teologia e spiritualità
Vorrei seguirli, oggi, mentre si muovono convulsamente con Gesù, prigioniero legato e umiliato. Mi rendo conto che sono troppo occupati per ascoltare le mie domande. Mi accontenterò di restare in silenzio ad osservarli.
Eccoli lì. Guarda cosa fanno:
«Condussero poi Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio.
Era l'alba ed essi non vollero entrare nel pretorio,
per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua»
(Gv 18,28)
Non ti sembra tutto più chiaro adesso? Mentre trascinano Gesù dalla casa del sommo sacerdote verso il pretorio, hanno una chiara preoccupazione. Non vogliono varcare la soglia del romano pretorio, luogo impuro.
Devono infatti poter mangiare la Pasqua, celebrare una festa. Devono restare puri. Questa fotografia la dice lunga su cosa hanno nel cuore. Su cosa pensano della purezza.
Mentre si dimenano febbrilmente perchè un innocente sia condannato, si preoccupano di restare puri per la festa. Non si preoccupano della purezza ma della purità.
La prima è la trasparenza del cuore, la libertà che apre all'ampre e al sostegno reciproco. La seconda, la purità, è il requisito giuridico per poter essere ammessi o meno ad un rito.
Non voglio condannare quei giudei. Vorrei solo maturare questa competenza. Invece di celebrare una festa vorrei imparare a celebrare la vita.
UN CUORE PURO
Un cuore puro è dono di Dio. È un cuore sintonizzato sulla vita vera. Su quella che si agita vibrante dentro di me. E su quella che anima chi incontro.
Chiediamo insieme, al Signore, di donarci un cuore puro.
Negli incontri casuali, dammi, Signore, un cuore vero!
Negli impegni di ogni giorno, damm, Signore un cuore vero!
Nelle relazioni della mia vita, dammi Signore un cuore vero!
Nei momenti faticosi, dammi, Signore, un cuore vero!
Nel tempo della gioia, dammi, Signore, un cuore vero!
Quando perdo la speranza, dammi, Signore, un cuore vero!
Quando sento che sei con me, dammi, Signore, un cuore vero!
Fonte: " In cammino, Pasqua 2018", di Annamaria Corallo, Edizioni EDB
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